AvvertenzaQuesto articolo risale al 2004, da allora molte condizioni sono cambiate,
al punto che è ormai considerabile osoleto. Il progetto Palladium è stato rinominato in NGSCB ed ha avuto una
implementazione solo parziale. Per informazioni più aggiornate raccomando il sito
no1984.org.
Palladium: la fine della libertà digitale!(e non solo)
Anche se non siete esperti di informatica o se sapete a malapena
cos’è un computer vi invito a leggere questo mio articolo
che ho
creato perché possa essere un’arma contro
l’ignoranza su
ciò che, a quanto pare, sta per accadere.
La nota multinazionale Microsoft, la produttrice di quello che,
purtroppo, è il più usato sistema operativo1 per
computer, Windows, in accordo con alcuni produttori di computer e
accessori (tra cui Intel, AMD e HP) ha dato inizio, già alcuni
anni fa, a un progetto chiamato Palladium, che dovrebbe,dicono,
eliminare la maggior parte dei “virus”2 informatici
attuali. Fin qui
tutto bene, ma, dando uno sguardo più approfondito a questo
progetto si scoprono alcune cose a dir poco inquietanti.
Programmi “licenziati”
Il sistema di protezione Palladium si baserà principalmente su
un sistema di “certificazione” del codice e delle
periferiche3. In
pratica ogni programmatore o produttore di periferiche dovrà
incaricare (e forse anche pagare) la Microsoft perche essa certifichi
ogni riga di codice sorgente4 del suo programma come
“sicuro” in modo
che possa funzionare sui sistemi Palladium, i quali, senza questa
certificazione, si rifiuteranno di avviare il programma. Appare subito
evidente come questo ridurrà drasticamente il numero di
programmatori che, da quando é nato il computer, distribuiscono
il loro software gratuitamente o a basso prezzo. Ma non é
difficile pensare a come Microsoft & c. potrebbero avvantaggiarsi
di questo sistema: infatti potrebbero allungare la procedura di
verifica per i programmi e le periferiche di produttori a loro
concorrenti e farli uscire in ritardo e, oltretutto, fare concorrenza
sleale: Microsoft avrebbe (avra?) libero accesso ai
“sorgenti” dei
programmi della concorrenza.
Inoltre Microsoft potrebbe riuscire a eliminare uno dei principali
concorrenti di Windows: Linux, che é un sistema operativo
alternativo e “open source”, nonché il secondo
sistema operativo
utilizzato sui computer basati su tecnologie Intel e AMD (che
rappresentano almeno i tre quarti degli elaboratori attualmente usati
in tutto il mondo). Un progetto “open source” é un
programma (o
un sistema operativo, o un plug-in…) del quale i sorgenti sono
pubblicamente disponibili e modificabili da chiunque sia in grado di
programmare. Questo tipo di programmazione contribuisce a diminuire i
costi del programma e a diminuire il pericolo dei virus e dei
“bug”
(errori di programmazione): non appena ne viene individuato uno molta
gente si mette al lavoro per risolverlo. Questo risparmio sui
programmatori rende il sistema, in molte sue
“distribuzioni”, gratuito
e questo svantaggia di molto Microsoft, che é famosa per i costi
dei suoi programmi. Linux e i programmi “open source” sono
particolarmente messi in pericolo da Palladium perché esso non
sarà soltanto parte integrante del nuovo Windows (sarebbe -e,
quando installato su vecchi computers, sarà- facilmente
aggirabile tramite “Patch”) ma sarà bensì
incluso nei
nuovi computers. Di conseguenza anche tutte le
“distribuzioni” (ovvero
delle specifiche versioni con delle funzionalità o delle
caratteristiche in più o in meno) di Linux e dei vari programmi
“open source”(molti dei quali girano anche sotto sistemi
diversi da
Linux, come Mac OS X e Windows), che spesso sono gratuite e rette da
società “no profit”, andrebbero certificate, con
conseguente
perdita di tempo e di soldi, ed esse, essendo società no-profit
che sopravvivono soltanto grazie a donazioni non disporrebbero di
abbastanza denaro.
Oltre tutto questo problema non colpirebbe solo i programmatori ma
anche l’utente finale: é facile immaginare che un
produttore, ad
esempio, di dischi rigidi esterni decida di certificare solo i prodotti
ancora in vendita e non anche i vecchi modelli o che un produttore di
programmi decida di certificare solo l’ultima versione del
proprio
prodotto, costringendo gli utenti a pagare per avere un programma
funzionante quando, probabilmente, si trovano benissimo con la versione
che già posseggono e che non potranno più utilizzare.
Infine se Palladium si diffonderà é facile che molti
società decidano di basare su di esso il loro sistema di
pagamento via internet impedendone l’accesso ai sistemi operativi
concorrenti, che non lo useranno, come Mac OS X e Linux (e anche gli
attuali Windows). Ciò causerebbe uno svantaggio per queste
piattaforme e un probabile fallimento delle software house che le
producono.
Neanche i virus
Attualmente più del settanta per cento dei virus per Windows si
basano sugli innumerevoli “bug” del sistema, bug causati
dalla scarsa
voglia da parte di Microsoft di pagare gente che testi i suoi prodotti,
preferendo farli testare da chi li compra! Sapendo questo non é
difficile immaginare che il numero di virus diminuirà ma che
essi continueranno a esistere e ad essere pericolosi, in quanto lo
stesso Palladium avrà i suoi bug che potranno essere sfruttati
dai virus-writers.
Censura: la fine di internet come la
conosciamo
Nonostante tutto quello che ho scritto finora non vi ho ancora parlato
di quella che é, a mio parere, la parte più pericolosa di
Palladium. La parte peggiore di Palladium é la censura: la
Microsoft ha intenzione di implementare un sistema che dietro un
comando proveniente da loro non permetta a una determinata pagina web
di essere visualizzata su computer Windows o addirittura, se é
ospitata su un “server”5 Microsoft, di farla pubblicare.
Questo darebbe
a loro un potere immane: dietro pagamento potrebbero
“oscurare” delle
pagine scomode per qualcuno operando una vera e propria censura. Questo
sistema di oscuramento, dicono, é stato creato per rendere
più sicuro Windows: infatti una sola riga di codice HTML6
maligno poteva, fino a qualche mese fa, convincere Windows a cancellare
tutto il contenuto del disco rigido. Microsoft ha rilasciato da poco un
“aggiornamento di sicurezza” piuttosto grosso in termini di
megabite7,
non facilmente scaricabile da chi abbia “solo” un modem
(tipo di
connessione), ma, nonostante questo, é probabile che un
“webvirus” del genere possa essere ricreato senza enormi
difficoltà (Microsoft stessa lo crede, come potete
constatare…)
Palladium on, Palladium off
Secondo una dichiarazione rilasciata da Intel, i nuovi computers
avranno una sorta di interruttore per attivare o disattivare Palladium.
Questo interruttore permetterebbe quindi di installare e far funzionare
Linux e i prodotti non certificati (ma anche i virus!). Probabilmente
l’idea di questo “interruttore” é stata
introdotta dopo
l’ennesimo rinvio dell’uscita di Windows LongHorn, il primo
Windows che
sarà in grado di girare su Palladium, in modo di poter
installare l’attuale XP e quello che, pare, uscirà
l’anno
prossimo. Nonostante ciò c’é sempre un problema:
disattivando Palladium Windows LH si rifiuterebbe di utilizzare tutte
quelle applicazioni e periferiche che si appoggiano ad esso, come, ad
esempio, la prossima versione di Office, costringendo l’utente a
continui riavvii della macchina per passare da una modalità
all’altra.
La fine dei cd masterizzati
Secondo la legge italiana é diritto di un utente creare fino a
49 copie di sicurezza a uso personale di qualunque materiale
informatico, a condizione che esse non siano eseguite
contemporaneamente su più di un computer, e molti paesi esteri
hanno delle leggi simili. Palladium proibirebbe di duplicare qualunque
CD o CD-ROM, poiché Microsoft ritiene che questa procedura sia
usata soltanto dai rivenditori non autorizzati (e non solo lei, a
giudicare dal proliferare delle “protezioni” anti
masterizzazione da
parte di molte “software house” e case discografiche negli
ultimi anni
-protezioni comunque facilmente aggirabili con un po’ di
esperienza e
con i software giusti ;-). Ed ecco un punto in cui Palladium sarebbe
“fuori legge”.
Inoltre, attualmente, molte persone preferiscono conservare i propri CD
musicali sul disco rigido del proprio computer, sotto forma di file
“mp3” (o nei più avanzati formati “aac”
e “ogg vorbis”). Il
nuovo Windows Media Player8 probabilmente integrerà ancora
questa popolare funzione, ma non permetterà di riprodurre i file
mp3 importati da un CD o scaricati da servizi online prima
dell’installazione del nuovo sistema, dando per scontato che
siano
stati scaricati da siti internet illegali. “Allora userò
un
programma alternativo a WMP” potrebbe dire qualcuno. Ma anche
questo
sarebbe impossibile: programmi in grado di aggirare Palladium non
verrebbero certificati e l’unico modo di usarli sarà, come
ho
già detto, disattivare Palladium(sempre che sia
possibile…)
continuando a riavviare la macchina, un po’ come se si avessero
due
sistemi operativi.
Quando
Probabilmente vi starete chiedendo quando succeerà
tutto questo. Non é stata resa nota una data prevista per
l’uscita delle prime macchine dotate di Palladium ma si
può
dedurre una cosa: esse non possono funzionare sotto l’attuale
versione
di Windows, l’XP, quindi, se commerciate prima dell’uscita
della
prossima versione di Windows (la 2005 o LH), dovranno averlo
disattivato. Windows 2005 é previsto per la fine del 2006 o
l’inizio del 2007 (ah, la puntualità della
Microsoft…) e, a
quanto sembra, non potrà girare su quasi nessuna delle macchine
odierne(acquisto nuovo computer in vista, dunque).
Nota: mi accorgo ora di un’articolo, che segnalo al fondo, nella
lista
dei link, in cui si afferma che le prime macchine Palladium(con
Palladium settato su off) sono quelle che montano chip Intel Pentium 4
e AMD Opteron, quindi alcuni di noi potrebbero già avercelo
installato sul proprio computer. Non posso accertarmi della
veridicità di questo articolo.
Le alternative
“Cosa possiamo fare per impedire che tutto questo succeda?”
vi starete
chiedendo (spero) voi.
In primis parlarne: l’ignoranza é da sempre una delle
migliore
armi della Microsoft (avrei potuto scrivere questo articolo già
un paio di anni fa se Palladium fosse una cosa di dominio pubblico e
non la cosa quasi segreta che é).
Poi tenere duro: non comprare macchine Palladium: se le multinazionali
membre del progetto Palladium scopre che esso é a tal punto
sgradito agli utenti che si rifiutano di comprare le loro macchine
potrebbero fare un passo in dietro e rimuoverlo (é già
successa alcuni anni fa una cosa simile: Intel aveva introdotto nei
suoi nuovi processori Pentium III un “numero di identificazione
univoco” che permetteva alla società di sapere esattamente
che
siti internet avessero visitato i loro utenti, violando le varie
“leggi
sulla privacy”. Dopo alcuni mesi di mancate vendite e di continue
lamentele da parte degli utenti Intel ha rimosso il “numero di
identificazione univoco” dai processori).
“E se mi servisse un computer nuovo?” potreste
chiedervi.
Attualmente ci sono due principali soluzioni: comprare un normale
computer (con normale computer intendo quelli basati su processori
Intel o AMD, comunemente chiamati PC), disattivando Palladium (o un
computer Win-compatibile installando un vecchio Windows(magari il
prossimo XP2) o il sistema operativo Linux (l’unico in grado di
competere con Windows su PC) o comprarvi un computer Apple.
Sia Linux che Mac OS X, il sistema operativo dei computer Apple
Macintosh, sono sistemi operativi molto più evoluti di
Windows, che conserva il suo primato soprattutto grazie
all’ignoranza
delle persone.
Conclusione
Mi piacerebbe parlare più approfonditamente di Linux e di Mac OS
X ma purtroppo lo spazio a mia disposizione é terminato. In
futuro, se tutto va come spero, scriverò degli articoli per
parlarvi delle meraviglie dell’“informatica
alternativa”. Per ora
é tutto ma mi risentirete in futuro.
Note
1) Un sistema operativo é un “programma” che fa
funzionare la
macchina
2) Un virus é un programma scritto da ignoti con lo scopo
di provocare malfunzionamenti al computer del malcapitato, di causargli
disagio o di trarne profitto
3) Una periferica é un dispositivo esterno al computer, come, ad
esempi, una stampante, uno scanner o un disco rigido esterno.
4) Il codice sorgente di un programma é il linguaggio
intermedio tra l’uomo e la macchina: all’inizio della
storia
informatica ogni utente doveva scrivere ogni istruzione da dare al
computer in “linguaggio macchina” (detto anche linguaggio
binario,
ovvero composto da un serie di 0 e di 1), poi sono stati sviluppati dei
linguaggi che facesse in modo che ogni serie di 1 e di 0 venisse
sostituita da un carattere della tastiera e, negli anni ‘70,
vennero
sviluppati i primi “compilatori”. Un compilatore si occupa
di tradurre
delle “frasi” scritte in una specie di inglese in
linguaggio macchina
facendo in modo che il programmatore non debba imparare il linguaggio
macchina per poter creare un programma. Nei programmi commerciali i
sorgenti sono segreti poiché altri programmatori potrebbero
studiarli per trovare i punti di forza e di debolezza del programma e
sfruttarli a loro vantaggio oppure inserirne una parte nei loro
programmi risparmiando tempo e soldi.
5) Un server é, in genere, una macchina che rende
disponibile una pagina internet.
6) L’HTML(HyperText Markup Language) é il linguaggio su
cui si
basa buona parte di internet (maggiori informazioni su www.w3c.com.
7) Il megabite é uno dei sistemi di misurazione delle dimensioni
informatiche.
8) Programma che riproduce i suddetti files.
PS:
Vi allego questa lista di link in modo che possiate farvi un’idea
voi
stessi…
Palladium
In inglese
http://cryptome.org/ms-drm-os.htm
guida molto tecnica con riferimenti ad altri siti
http://search.microsoft.com/search/results.aspx?st=b&na=88&View=en-us&qu=palladium
tutto ciò che vorreste sapere su palladium dal punto di vista
della Microsoft dalla Microsoft
http://www.microsoft.com/presspass/features/2002/jul02/07-01palladium.asp
descrizione di palladium fatta dalla microsoft
http://www.microsoft.com/resources/ngscb/archive.mspx
altre informazioni Microsoft a proposito di palladium
In Italiano
http://www.apogeonline.com/webzine/2002/07/02/01/200207020102
http://www.apogeonline.com/webzine/2002/10/01/01/200210010102
due articoli di Paolo Attivissimo a Proposito di Palladium, all'interno
link a "Palladium su AMD Opteron e Intel Pentium 4"
http://punto-informatico.it/p.asp?i=40675&p=2
http://punto-informatico.it/p.asp?i=40832
http://punto-informatico.it/p.asp?i=40832&p=2
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48089
Vari articoli approfonditi sulla politica Microsoft relativa a Palladium
http://www.complessita.it/tcpa/
Articolo che spiega il funzionamento di Palladium
Apple
www.apple.it
Sito italiano ufficiale della Apple
www.italiamac.it
Principale Community Mac italiana
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/04/14/01/200404140101
Articolo di Apogeo a proposito dei Mac, dedicato agli utenti Windows
che vogliono fare il "grande balzo"
Linux
http://www.linux.it/
Sito italiano su linux
http://www.linuxiso.org/
Sito dove é possibile reperire quasi tutte le "distribuzioni"
Linux
http://www.debian.org
http://www.mandrakelinux.com/en-us/
http://fedoracore.org/community/
http://www.knoppix.org/
I siti di alcune delle migliori distribuzioni Linux esistenti
Per informazioni, critiche e suggerimenti per un prossimo articolo
scrivete a
jackoverfull@gmail.com