Basta che uno si volti per un paio di giorni, rimanendo in arretrato nella lettura delle notizie, che il governo pseudofascista che ci ritroviamo mette al vaglio una norma che sembra
impossibile non considerare
dittatoriale.
Per scelta in genere preferisco tenere le mie idee politiche per me stesso, almeno online (in fin dei conti perché mai dovrebbero importare a qualcuno?), ma questa volta mi sembra decisamente il caso di fare uno strappo alla regola, visto il baratro verso cui, a quanto pare, ci stiamo avviando.
Per prima cosa ricordo che il nostro paese è uno dei pochi ad applicare sistemi di filtraggio sui contenuti del web, in bella compagnia di paesi notoriamente molto democratici come Cina e Corea del Nord, in teoria "solo" per quanto riguarda
siti con contenuti pedopornografici, di scommesse non autorizzate e che permettono l'acquisto di tabacchi d'importazione illegale (guarda caso, due delle "tipologie" di siti bloccati riguardano due monopoli di stato, mentre l'attacco ai "siti pedofili" era indubbiamente molto semplice da far mandar giù all'opinione pubblica), ma se per caso ci va di mezzo anche
qualcun altro non c'è nulla di strano…
E ora, passiamo alla terrificante novità…